Paura ? No!!!

 

Bimbo-dentista

 

La paura del dentista è detta odontofobia e ne soffrono un numero sempre crescente di persone, siano essi adulti o bambini. Per evitare che i più piccoli diventino adulti sofferenti di un disturbo riconosciuto ufficialmente anche dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), è bene cercare di ridurre e controllare questo tipo di ansie.
Quando si tratta di bambini, la paura del dentista può creare grosse difficoltà. Vorremmo insegnargli l’importanza della salute orale e vorremmo che la loro esperienza dal dentista fosse rilassata e tranquilla, ma non sempre è possibile spesso a causa di condizionamenti familiari o brutte esperienze precedenti.
Alcuni dei nostri consigli per superare la paura del dentista:
1. Non tutti i dentisti sono uguali: trova un dentista che sappia davvero rapportarsi con i bambini e assicurati di non mostrare la tua ansia, per non innervosire anche il piccolo.
2. Normalità: Parla spesso con il bambino dell’importanza della visita dal dentista. In questo modo sembrerà sempre di più qualcosa di routinario e normale.
3. Attenzione alle parole: raccontare al bambino che la visita dal dentista serve per “contare i denti” e “controllare il sorriso” o usare frasi positive come “denti forti e sani”, aiuta a immaginare una visita divertente, invece che spaventosa e preoccupante.

4. Regolarità: fai che la visita sia qualcosa di regolare, per esempio una volta ogni sei mesi. Andare dal dentista solo quando c’è un problema più serio fa spaventare il bambino che assocerà a ogni visita dolore o negatività5. Giocare al dentista: prima dell’effettiva seduta di controllo puoi improvvisare una visita gioco con l’aiuto di uno spazzolino. Evita di imitare i rumori degli strumenti, contate i dentini o “lavate” i denti di un peluche o di una bambola.
6. Preparati: è molto comune che il bambino si lamenti, pianga o non voglia essere visitato dal medico. L’importante è mantenere la calma davanti alle eventuali lacrime, non mostrare ansia e lasciare che il dentista ti guidi: per esempio potrebbe chiederti di tenere la mano del bambino.
7. Non promettere premi: promettere al bambino che gli sarà dato un premio se non piange o fa i capricci dal dentista, fa sì che il bambino si preoccupi di più: “cosa c’è di così spaventoso nel dentista da farmi piangere?”.
8. Iniziare presto:  si consiglia la visita quando il primo dente erompe o entro il primo anno di età. Iniziare presto fa sì che il bambino si abitui e si possano prevenire eventuali problemi e procedure più dolorose che causano sicuramente più paure

Paura del dentista

Chi di voi soffre della classica “paura del dentista”?). Nel mio studio cerco di mettere a proprio agio, chi si affida alla mia esperienza la salute della propria bocca. E’ statisticamente provato che lo stress da studio dentistico colpisce 9 pazienti su 10.

Secondo uno studio promosso dall’Unione Nazionale delle Industrie Dentali Italiane (Unidi), basato sulle più recenti pubblicazioni di psicologia ambientale, è risultato infatti che gli stimoli sensoriali percepiti dal paziente nell’ambiente medico sono decisivi per la riuscita delle cure. Vista, olfatto, suoni e rumori, controllabili dal dentista, possono e devono dunque essere modificati al fine di abbassare il tasso di stress che colpisce il paziente con l´obiettivo di ottenere una cura ottimale anche dal punto di vista psicologico.

Lo Studio
Qualità dell´ambiente, dell´arredamento, illuminazione, profumi gradevoli, musiche rilassanti sono punti chiave a cui cerco di fare molta attenzione.
Quanto conta l´impatto visivo.
E’ dimostrato che la qualità percepita delle cure che il paziente si appresta a ricevere in uno studio odontoiatrico è maggiore in situazioni dove l´ambiente è bene arredato, bene illuminato, contenente immagini artistiche, con aspetto caldo ed accogliente. Mentre si percepisce una qualità inferiore nel caso contrario, con arredamento obsoleto, stanze male illuminate, senza immagini artistiche o con riproduzioni scadenti.

Quanto conta l’olfatto
Anche per quanto concerne la relazione tra stimoli olfattivi e tono dell´umore le ricerche mostrano che, in genere, il ricordo rievocato dalla sollecitazione odorosa si accompagna ad uno stato emozionale. Un odore può suscitare una emozione anche in assenza di consapevolezza e può quindi creare un ambiente particolarmente adatto a predisporre il nostro paziente ai successivi interventi a volte anche dolorosi.

Quanto conta l’udito
Il lato uditivo è certamente il più importante,soprattutto dal momento che è dimostrato che certi tipi di musica alleviano lo stress e stimolano positivamente l´attività delle onde cerebrali. L´attività musicale si è anche dimostrata in grado di ridurre il livello di stress abbassando la concentrazione dei markers infiammatori e migliorando l´attivazione delle cellule “natural killer” del sistema immunitario.

Vorrei da voi una considerazione sulla presentazione del mio studio e dell’ambiente che riscontrate, proponendo e consigliando soluzione ad eventuali problemi.

Grazie di cuore in anticipo.
A presto.

Dott. Antonio Zuppardi

Auguri di una Santa Pasqua

In questa Pasqua ho rivolto al Signore questa preghiera-augurio:

Concedimi Signore di “fare Pasqua” passando dal voler imbalsamare il corpo morto del mio passato al riconoscere i segni del nuovo che già germoglia in me.
Perché? Perché la vicenda di Gesù, la vicenda di Pasqua è lì a ricordarci che c’è il rischio di accostare la vita con una sorta di lettura delle cose a metà. Ci ritroviamo sovente come sommersi dal buio, come se stessimo attraversando una lunga interminabile notte. E quello che più ci rammarica è il fatto che a Dio sembra non importare nulla di questo buio e di questa notte. Ma la Pasqua viene proprio a ricordarci che la nostra fede e la nostra speranza nascono dalla certezza che Dio veglia sulle nostre notti.

A. Savone

Giornata Mondiale della Salute Dentale

Nel mese di marzo 2016, migliaia di professionisti del settore di tutto il mondo, si uniranno idealmente per celebrare la Giornata Mondiale della Salute Orale, mettendo al centro dell’attenzione il concetto di quanto sia importante avere una bocca in buona salute. Per la Giornata Mondiale, la FDI World Dental Federation ha creato una nuova stimolante documentazione e per la prima volta un gioco per lo smartphone.

Il gioco chiamato Mad Mouths lanciato a marzo sfiderà i giocatori a spazzolar via il maggior numero di virus della placca e di cibi possibile prima che il tempo del gioco si esaurisca, sottolineando così i numerosi vantaggi legati al lavaggio dei denti.

Questa piattaforma dinamica permette di comunicare direttamente coi pazienti in tema di igiene orale. In occasione della Giornata Mondiale della Salute Orale, un video divertente e coinvolgente trasmesso anche su YouTube, incoraggerà i pazienti a trascorrere 2 minuti due volte al giorno, concentrati sul lavaggio dei denti. La FDI esorta i professionisti a condividere il video con i pazienti e attraverso i social media.

La strategia social e le immagini, create apposta per la Giornata, sono stati concepite proprio per aiutare i dentisti a indirizzare i pazienti al miglioramento dell’igiene della bocca.

I tuoi occhi fanno prevenzione

Cari genitori ho il piacere di mostrarvi quelli che possono essere i problemi dentali da tenere sotto controllo nei bambini dopo i 6 anni.

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Le foto mostrano da sinistra a destra e dall’alto in basso:
I) uno spazio eccessivo fra i denti;
II) uno spazio ristretto (affollamento dentale);
III) un morso aperto (i denti anteriori non chiudono);
IV) un morso profondo ( i denti inferiori non si vedono);
V) un inversione degli incisivi centrali inferiori;
VI) un inversione di tutti i denti superiori, tranne gli incisivi centrali; VII) una completa inversione dell’arcata superiore;
 VIII) mostra una protrusione (la parte superiore, la mascella, è troppo avanti);
IX) mostra un canino con anomala eruzione (infatti “esce” al di sopra del dente di latte), non si tratta di un dente in più, ma di un dente mal posizionato.
Quindi occhio mamma e papà, se notate qualcosa di anomalo non tardate ad informare il vostro dentista, pediatra o medico curante.
Spero che sia stato abbastanza chiaro.
Aspetto vostre domande!
Le foto mostrano da sinistra a destra e dall’alto in basso:
I) uno spazio eccessivo fra i denti;
II) uno spazio ristretto (affollamento dentale);
III) un morso aperto (i denti anteriori non chiudono);
IV) un morso profondo ( i denti inferiori non si vedono);
V) un inversione degli incisivi centrali inferiori;
VI) un inversione di tutti i denti superiori, tranne gli incisivi centrali; VII) una completa inversione dell’arcata superiore;
 VIII) mostra una protrusione (la parte superiore, la mascella, è troppo avanti);
IX) mostra un canino con anomala eruzione (infatti “esce” al di sopra del dente di latte), non si tratta di un dente in più, ma di un dente mal posizionato.
Quindi occhio mamma e papà, se notate qualcosa di anomalo non tardate ad informare il vostro dentista, pediatra o medico curante.
Spero che sia stato abbastanza chiaro.
Aspetto vostre domande!